Coronavirus lavoro

In tempo di Coronavirus

Iniziative in tempo di Coronavirus per aiutare le persone in difficoltà.

Dall’Arcidiocesi di Milano

Il Fondo San Giuseppe Coronavirus, nasce il “Fondo san Giuseppe” per aiutare chi perde il lavoro a causa dell’epidemia Istituito dalla Diocesi, in collaborazione con il Comune di Milano, parte con una dotazione di 4 milioni di euro.

Delpini: «Restiamo prossimi ai più deboli».

Sala: «Resistere oggi per ripartire al più presto»

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Dal Comune di Milano

Il Comune di Milano intende sostenere le famiglie residenti a Milano che a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19 si sono trovate in difficoltà per assenza di reddito o perdita del lavoro a partire dal mese di febbraio 2020.
Il sostegno avviene attraverso buoni spesa.
Le risorse a disposizione per questa misura ammontano a € 5.848.892,68 interamente finanziate dall’Ordinanza n. 658 del 29/03/2020 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile.

DESTINATARI

I destinatari sono i cittadini milanesi che presentano determinati requisiti in relazione all’abitazione, alla condizione lavorativa, alla situazione reddituale e di disponibilità finanziaria sulla base di quanto disposto dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 464/2020.

REQUISITI

Possono richiedere i buoni spesa i nuclei familiari che presentano i seguenti requisiti:

  • residenza nel Comune di Milano alla data della domanda;
  • almeno una delle seguenti condizioni abitative:
    – l’immobile dove vive il nucleo familiare è di proprietà con mutuo ancora attivo;
    – l’abitazione dove vive il nucleo familiare è in affitto;
  • almeno una delle seguenti condizioni relative alla situazione lavorativa:
    – perdita del lavoro (licenziamento) a seguito dell’emergenza epidemiologica da covid-19 in data 1 febbraio 2020 o data successiva;
    – nucleo familiare monoreddito;
    – nucleo familiare attualmente privo di qualsiasi fonte di reddito;
  • almeno una delle seguenti condizioni reddituali:
    – il nucleo familiare ha avuto un reddito complessivo annuo per l’anno 2018 inferiore a € 20.000;
    – il nucleo familiare ha avuto un reddito complessivo annuo compreso tra € 20.000,01 e € 40.000,00 e perdita del lavoro a causa dell’emergenza da febbraio 2020 (requisito c1);
    – in caso di reddito complessivo annuo per l’anno 2018 superiore a € 40.000,00 non si ha diritto ai buoni spesa.
  • disponibilità sui conti correnti intestati ai componenti il nucleo familiare non superiore ad € 5.000,00 al 31.3.2020.

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le richieste di buoni spesa si possono presentare nel periodo compreso tra il giorno 06.04.2020 e le ore 13:00 del giorno 15.04.2020.Sulla base del numero di beneficiari accolti e dell’esaurimento dell’eventuale graduatoria e in presenza di disponibilità residua di fondi non utilizzati o di ulteriori finanziamenti resi disponibili, ad esempio a seguito di donazioni, i termini per presentare domanda potranno essere riaperti per un ulteriore periodo alle medesime condizioni.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di buoni spesa devono essere presentate online compilando questo modulo.
E’ anche possibile presentare domanda di buoni spesa contattando lo 020202.
In questo caso la domanda verrà compilata telefonicamente con un operatore dedicato.
La domanda online viene compilata dal richiedente sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000.
Nella domanda il richiedente, oltre a inserire i propri dati anagrafici, dichiara sotto la propria responsabilità di essere in possesso dei requisiti, indicati al punto 3, che danno diritto a ricevere i buoni spesa.Il Comune di Milano effettuerà i controlli sulle dichiarazioni rese ai fini della verifica del possesso dei requisiti richiesti. Qualora dai predetti controlli emergesse la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il richiedente decadrà dai benefici eventualmente concessi sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi dell’art. 75 del DPR 445/2000.
Si ricorda che le dichiarazioni non veritiere costituiscono reato punito ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 DPR 445/2000).
Non sono ammesse altre modalità di presentazione delle domande.
Può essere presentata una sola domanda per nucleo familiare, in caso di presentazione di più domande da parte dei componenti lo stesso nucleo familiare verrà considerata una sola richiesta per nucleo familiare. Si precisa inoltre che si intendono esclusi i pensionati che percepiscono una pensione in quanto l’iniziativa è destinata principalmente a coloro che hanno visto un peggioramento delle condizioni economiche dovute alla perdita di lavoro in seguito all’epidemia.

CRITERI DI COMPOSIZIONE DELLE GRADUATORIE

Sulla base delle richieste pervenute l’Amministrazione Comunale provvederà ad effettuare le verifiche sul possesso dei requisiti ammessi.

In caso di richieste superiori agli stanziamenti a disposizione, i richiedenti in possesso dei requisiti verranno ammessi al beneficio sulla base dell’ordine di graduatoria definito dai seguenti criteri:

  • numero di minori in carico;
  • numero di anziani di età pari o superiore ai 65 anni a carico;
  • presenza di persone con disabilità componenti nel nucleo familiare;
  • condizione lavorativa (autonomo o dipendente);
  • reddito familiare complessivo riferito al 2018 fino a € 40.000,00;
  • assenza di immobili in proprietà (oltre la prima casa) per una percentuale del 100% sull’intero territorio nazionale, da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare;
  • non essere beneficiari di reddito di cittadinanza o altri sostegni economici della Direzione Politiche Sociali del Comune di Milano.